Larissa

Larissa, in greco moderno “Λάρισα” è la capitale della Tessaglia, una regione della Grecia centro orientale. La popolazione è di circa 126 mila e si estende su un’area di 120 metri quadrati. Si trova a metà strada fra Atene e Salonicco.

Larissa è una città moderna, un grande centro commerciale e industriale che ha una storia millenaria e il nome stesso è di origine pelasgica, quindi pre-ellenica, e significa pre-ellenica; inoltre nella mitologia greca la ninfa Larissa era la figlia del Pelasgo primordiale dell'uomo.

Secondo approfonditi studi storici, la zona intorno a Larissa anche nell’antichità era u n centro agricolo importante e conosciuto per i cavalli, simbolo della Tessaglia.
Nel 334 a.C. Filippo II di Macedonia annesse la città al suo impero, fino all’arrivo dei Romani nel 196 a.C. che si stabilirono sul territorio e Larissa fu la sede della Lega della Tessaglia. Nel corso dei secoli Larissa è poi passata sotto il controllo della popolazione bizantina, poi dei Serbi e dei Turchi, incontrando così civiltà diverse che hanno segnato il territorio in modo differente.

I turchi ottomani occuparono Larissa e le zone limitrofe per molti secoli fino al 1881 quando iniziò la sanguinosa guerra greco-turca per l’indipendenza della Grecia che vide la firma di una trattato di pace che segnò la cacciata dei Turchi e la formazione di un regno ellenico.

Fin dall’antichità. Larissa era un fiorente centro agricolo specializzato nella produzione di cuoio, tabacco, seta e cotone e tuttora è specializzata nella produzione e commercializzazione di queste materie prime a cui si aggiungono barbabietole, frutta, ortaggi, olive, cereali, agrumi. Il clima tipicamnete mediterraneo, con estati calde e secche ed inverni miti, ad eccezione dell'area delle montagne, caratterizzata da inverni freddi, favorisce l’agricoltura.

La conformazione boschiva della zona circostante alla città ha favorito lo sviluppo di cartiere, industrie per la lavorazione del legno e la produzione di mobili. Sono inoltre molto diffuse le attività estrattive dai grandi giacimenti di lignite, rame, antimonio.
Il suo porto sul Mar Egeo è una valida via di commercio e comunicazione utilizzata soprattutto per l’esportazione delle materie prime. Anche la pesca è una fonte di reddito per la città di Larissa e il pesce è uno dei piatti tipici della gastronomia della zona ed ellenica in generale.

Larissa sta diventando anche una meta turistica ricercata, puntando soprattutto su un’ampia offerta. Situata vicino al mare e al Monte Olimpo - il più alto massiccio di tutta la Grecia con la vetta massima, il Mitikas, che raggiunge i 2.917 metri di altezza - Larissa quindi punta sia sul turismo estivo che su quello invernale. Inoltre la sua ricca e movimentata storia ha lasciato tracce importanti sul territorio, sono nati i siti archeologici intorno al teatro romano, alle fortezze turche e ai minareti, alle antiche agorà. Vi sono numerosi musei, come il Museo storico e del folklore, il Museo Archeologico, il Museo Militare e molte gallerie d’arte, che conservano la gran parte dei reperti rinvenuti sul territorio urbano. Secondo le antiche leggende, il Monte Olimpo era la patria degli dei conosciuti con il nome di Olimpi per essere distinti dagli dei Marini, del regno di Poseidone e dagli dei Terrestri, del regno di Ade.

Larissa è dotata di un grande aeroporto internazionale che agevola l’arrivo di turisti soprattutto dall’Europa, due stazioni ferroviarie che la collegano con le principali città delle Grecia, linee di autobus urbani e interurbani per lo spostamento all’interno della città.
Larissa ha dato i natali a importanti personaggi storici.
Qui sarebbe nato Sant’Achille di Larissa, Ippocrate padre della medicina, Filo, filosofo del I secolo d.C. e molti altri. Più recentemente si ricordano attori e musicisti, modelle e giocatori di basket (sport più diffuso in città), politici e importanti medici e ricercatori scientifici molto famosi in Grecia.

Tra le manifestazioni più belle che si tengono a Larissa non si deve perdere la Festa di san Basilio che si festeggia durante il mese di gennaio e celebra anche l’inizio del nuovo anno, la Festa dell’indipendenza si tiene nel mese di Aprile con processioni per le vie della città, per la celebrazione della Pasqua. C’è poi la Festa di San Nikolas il 6 di Dicembre che dà inizio alle celebrazioni natalizie e poi l’ Epitaphios, una festa durante il mese di Aprile con processioni per le vie della città, per le celebrazioni della Pasqua.

La gastronomia locale offre i prodotti tipici della cucina greca: la “koriatiche” , la gustosa insalata greca, i “Souvlaki”, spiedini di agnello cotti sulla brace le “Dolmades” foglie di riso ripiene, le “Keftedes”, polpette di carne piccanti ed infine lo “Tzatziki” gustosa crema di yogurt e cetrioli, il “Galaktomboreko”, pasta sfoglia alla crema, il “Kataifi” sfoglia ripiena di mandorle e il “Baklavas” sfoglia ripiena di mandorle e miele.