Bellezze naturali
La Grecia ha circa 16 mila chilometri complessivi di coste, che presentano una varietà incredibile: spiagge lunghe e dorate, piccole baie ed insenature, spiagge di terriccio, coste con sassolini, grotte costiere, ripide rocce che scendono su calette con la sabbia di colore scuro, caratteristica del suolo di natura vulcanica.
Tutto il litorale del continente come delle isole è caratterizzato da acqua limpide e azzurre che hanno reso la Grecia una delle mete turistiche più gettonate a livello mondiale e hanno garantito, nel 2009, oltre 430 «Bandiere Blu», il riconoscimento internazionale che, ogni anno, premia le spiagge e i porticcioli, che soddisfano severi criteri circa la qualità del mare e della costa, la buona organizzazione e la sicurezza, ed anche la tutela, in generale, dell’ambiente costiero.
Anche a ridosso delle bellissime spiagge, in Grecia, si possono ammirare dolci colline e alte montagne. La penisola ellenica è un territorio montuoso e si contano più di 300 monti. Il più alto è il monte Olimpo, famoso monte della mitologia greca, che si trova in Macedonia e raggiunge i 2.917 metri di altitudine. mentre circa 40 complessi montuosi, in tutto il paese, superano i 2.000 metri di altitudine.
La presenza delle montagne favorisce paesaggi di rara bellezza, fiumi e laghi oltre a una vegetazione rigogliosa (oltre il 49 % della superficie del paese è coperta di distese forestali) e un’eccezionale ricchezza in flora e fauna. Numerose montagne sono protette in Parchi Nazionali proprio per la loro biodiversità – in Grecia ci sono dieci Parchi Nazionali per una superficie complessiva di 68.732 ettari.
Un altro elemento importante della natura in Grecia sono le grotte. Ricerche di geologi e speleologi hanno portato alla luce 8.500 grotte di tutti i tipi (grotte, baratri, fiumi sotterranei, ecc.) molte delle quali ancora inesplorate. Sia la parte continentale che insulare della penisola greca presenta queste bellissime grotte formatesi durante il periodo Terziario e Quaternario. Molte di queste grotte nell’antichità venivano usate come luogo di culto, eremi solitari di preghiera, ma anche rifugi, nascondigli, ospedali, laboratori, etc.
Forse proprio per la varietà e la diversità del paesaggio circostante, la natura era uno degli argomenti principale di filosofi e poeti dell’età classica. È quindi dall’antichità che al cultura greca sviluppa uno spiccato senso di rispetto della natura e degli ecosistemi di cui l’uomo fa parte.
Il governo greco è molto attento alla natura e alla sua conservazione. Non a caso oltre ai Parchi Naturali esistono numerose aree protette come foreste, habitat acquatici, ma anche singoli alberi che hanno un particolare valore botanico, ecologico, estetico, storico e culturale.
Negli ultimi anni il rapporto tra uomo e natura è mutato anche in virtù delle crescenti teorie sullo sviluppo e sullo sfruttamento sostenibile delle risorse naturali, in parallelo alla scoperta di fonti di energia alternative e non inquinanti.
Fin da tempi antichissimi, i Greci hanno avuto grande rispetto per la natura, vista come dono divino e veniva concepita sia “luogo ameno”, di pace, serenità, meraviglia, sia come “luogo terribile” pericoloso e instabile.
La Grecia è quindi una destinazione ideale per tutti coloro che amano il turismo ecologico, l’ambiente selvaggio e fare sport estreme con gli elementi del paesaggio – percorre i fiumi e risalire i torrenti con canoe e kyak, rafting, monoraft, hydrospeed, mountain-bike, scalate delle rocce ripide e molti altri sport ancora.