La nazione greca
Il glorioso passato, i miti, le tradizioni, l’arte e le tante personalità eclettiche, hanno fatto della Grecia un pilastro della civiltà occidentale, la culla dove trovano le fondamenta la maggior parte delle “cose” che per il mondo moderno sono scontate. Ma non per i Greci che sono orgogliosi della loro patria e della loro cultura, che vivono e partecipano con passione alle feste nazionali, che parlano quasi esclusivamente il greco e che, negli ultimi anni, si lasciano poco influenzare dalle culture straniere.
Ufficialmente la Grecia è una repubblica parlamentare che fa parte dell’Unione europea dal 1981 e ha quindi adottato l’euro nel 2001 abbandonando la dracma greca, la vecchia moneta nazionale.
I suoi confini sono stabiliti a nord con la Macedonia e la Bulgaria, a nord-est con la Turchia e a nord-ovest con l’Albania. È bagnata dal Mar Egeo, dal Mar Mediterraneo e dal Mar Ionio.
La capitale della Grecia è Atene, città dall’antichissima tradizione culturale e artistica, nonché centro politico e amministrativo che assolve al ruolo di “capitale” da un paio di millenni. Altre città importanti greche sono Salonicco, Patrasso, Candia, Volo, Larissa, Calamata, Corfù, Rodi e Corinto.
Le coste greche sono accerchiate da circa 2000 isole, di cui meno di 200 sono abitate. Le più note tra questa sono Corfù, Mykonos, Paros, Naxos, Santorini, Rodi, Patmos, Skopelos.
Il clima della Grecia è di tipo mediterraneo, caratterizzato da estati calde e secche e inverni miti e piovosi. Sui rilievi della sezione occidentale gli inverni sono caratterizzati da precipitazioni più frequenti e temperature più elevate rispetto alla sezione orientale, dove gli inverni sono più freddi e asciutti. Nelle isole dell’Egeo, invece, il clima è arido d’estate e gli inverni miti, con piogge modeste.
A causa di questo clima così localizzato, la vegetazione è rigogliosa su tutto il territorio ellenico, ma varia in funzione della latitudine e della longitudine. Vicino al mare, ad esempio, si trovano pini e palme, mentre nella parte continentale della Grecia abbondano le conifere e le querce. Anche la fauna è quindi eterogenea: si passa dall’orso, la lince, lo sciacallo, il cinghiale, il camoscio, il cervo, la volpe e il tasso nelle zone montuose, a pellicani, aironi, piccoli mammiferi e specie marine rare nelle zone costiere.
I prodotti della terra sono copiosi e gustosi grazie anche alla fertilità del terreno e alla presenza di corsi d’acqua: olive, uva, pomodori, arance, pesche, melograni, fichi, uva, alberi dei tulipani, giacinti e lauri per fare alcuni esempi. Questo ha da sempre determinato il carattere agricolo dell’economia greca fin dall’età classica, favorendo quindi anche lo sviluppo di attività di trasformazione dei prodotti primari.
Dalla seconda metà degli anni Sessanta, però, la tendenza dell’economia greca ha però subito una svolta grazie a un processo di industrializzazione che sta man mano mutando la fisionomia socio-economica del paese. L'industria ha registrato notevoli sviluppi nei settori tessile (cotone), alimentare (industrie enologiche, zuccherifici, oleifici, conservifici, birrifici ecc.) e del tabacco, della chimica (fertilizzanti, acido solforico e nitrico, soda caustica), petrolchimica, del materiale elettrico, della siderurgia (con la produzione di laminati di ferro), della metallurgia del piombo e dell'alluminio, della gomma, della carta, del cemento, della concia e del cuoio.
Il turismo, poi, nell’ultimo ventennio è diventato una fonte di reddito molto importante per la Grecia: dal Partenone di Atene fino all’azzurro inteso del mare, le casette bianche sulle colline e vicino ai tanti porti, la natura ancora intatta, il passato glorioso e le tante testimonianze sul territorio, la storia ricca di arte, cultura, miti ed eroi fanno della Grecia una delle destinazioni turistiche più affascinanti e visita tedi tutta l’Europa.
A questo si aggiunge un forte patriottismo, le tante manifestazioni di folklore e le tradizioni ancora vive, la gastronomia ricca e genuina che è notoria in tutto il mondo, il buon vino, il caffè greco e l’orzo, il pesce sempre presente sulle tavole imbandite e quel caratteristico sottofondo musicale delle danze greche tipiche che si tramandano nei secoli.
