Idra
Molto vicina al Peloponneso, Idra è una delle mete turistiche più gettonate della Grecia, famosa per le sue bellezze naturali, per il suo carattere cosmopolita e per essere totalmente pedonale (auto e moto non sono permesse) e il trasporto urbano avviene su caratteristici asini e muli.
Idra ha una forma allungata e una superficie complessiva di 52 kilometri quadrati che ospitano una popolazione di quasi 3 mila abitanti. Il monte Eros, con i suoi 592 metri d’altezza, rappresenta la massima altezza sul livello del mare dell’isola. La costa di Idra misura in totale 55 kilometri e si presenta frastagliata con piccole calette sabbiose.
L’isola gode di una clima mediterraneo, secco, con estate temperate e inverni miti.
Ritrovamenti archeologici hanno dimostrato che l’isola fosse abitata già nel neolitico, e la leggenda racconta che qui abitasse l'Idra, il terribile mostro ucciso da Ercole, da cui avrebbe ereditato il nome. Riscontri più certi si hanno a partire dal periodo della civiltà Minoica che governò sull’isola, e stando a quanto scritto dallo storico Erodoto, l’isola era abitata dai "Driopi", popolazione evoluta che praticava agricoltura, pesca e pastorizia.
Idra fu poi una colonia romana e bizantina, anche se era quasi totalmente disabitata tranne nella parte centrale; la sua aridità era già in passato considerata la principale causa del suo scarso popolamento.
Nella seconda metà del XV secolo, alcuni albanesi ortodossi che avevano combattuto contro veneziani e turchi si stanziarono sull’isola, dove trovarono solo poche famiglie di pastori. I “nuovi arrivati” formarono l’insediamento di Kafia, che si trova nella parte più alta della attuale cittadina di Idra, e rappresenta il primo villaggio dell’isola.
Nel XV e XVI secolo Idra registrò una fase di popolamento importante, grazie a diverse famiglie che dall’entroterra greco si spostarono sull’isola. Iniziò così una lenta fase di sviluppo per Idra che vide affermarsi la sua flotta commerciale nell’Egeo nel XVIII secolo. In questo periodo la popolazione dell’isola era di ben 27 mila abitanti e Idra godeva di una flotta di 150 navi. Parallelamente Idra conobbe un periodo di forte sviluppo urbano con la costruzione di lussuosi palazzi signorili, ville ed edifici in pietra di proprietà dei ricchi armatori che frequentavano l’isola. Una delle caratteristiche di queste costruzioni è il loro sviluppo in verticale: la forte pendenza e discontinuità del terreno non permette, infatti, uno sviluppo lineare.
Per molto tempo Idra fu tormentata da continui attacchi dei pirati, ma gli abitanti seppero sempre difendersi bene.
Occupata dai Turchi come tutte le altre isole greche, Idra lottò attivamente contro gli stranieri tra il 1821 e il 1829, contribuendo soprattutto con la sua flotta e le navi militari.
Idra, a dispetto del suo nome, è quasi totalmente arida: i pochi pozzi d’acqua presenti a causa di un terremoto furono prosciugati e oggi deve importare l’acqua dalla terra ferma.
A partire dalla seconda metà del 1900, Idra ha giovato di un crescente flusso turistico attirato dalla particolarità del suo territorio. L’intera isola è considerata monumento nazionale e questo ha aumentato la sua fama a livello internazionale.
Capoluogo dell’isola è l’omonima città di Idra che si trova in una piccola baia ed è tutelata da leggi nazionali ben precise per preservare il valore delle sue costruzioni – ad esempio qualsiasi modifica agli edifici deve essere previa autorizzazione del governo centrale. Il centro storico della città è dominato dal campanile della bella chiesa di Kimissis tis Theotokou, caratteristici palazzi in pietra bianca noti come “Mansions di Idra” e risalgono all’incirca al XVIII secolo quando i ricchi signori dell’isola volevano dare testimonianza diretta del loro prestigio economico. Spesso i palazzi sono i due o tre piani e presentano camere separate per uomini (ad esempio quella dove fumavano il narghilè) e per le donne.
Sempre ad Idra c’è il Monastero di Dormizione risalente al XVII secolo e che ospita il Museo Bizantino ed Ecclesiastico dell’isola e il museo storico dove sono conservate testimonianza belliche, costumi e oggetti della cultura popolare degli isolani.
Sull’isola si trovano anche importanti monasteri e chiese: la Chiesa di Sant’Euprasia e del Profeta Elias, il Monastero della Santa Trinità, il Monastero di Santa Matrona, il Monastero di San Nicola e il Monastero della Vergine Maria di Zoubra.
Un altro elemento di vanto dell’isola di Idra è rappresentato dalle splendide spiagge, di ciottoli, rocce e sabbia grossolana che si affacciano sul mare cristallino. le più popolari sono Molos, Palamida e Kaminia, che sono più sabbiose.
Su Idra inoltre alloggiano un gran numero di artisti e molti stranieri negli ultimi anni si sono stabiliti sull'isola conferendole un’atmosfera internazionale.
