Itinerario del vino

La Grecia è un grande produttore e il vino è uno dei prodotti greci più conosciuti ed esportati al mondo.
Le prime vigne ed il primo vino apparve in Grecia intorno al 4000 a.C.: Dionisio, un figlio di Giove, il dio della natura e del vino era da sempre adorato in tutta la penisola ellenica con feste ed eventi.
Attualmente in Grecia esistono circa 250 diverse varietà di uva coltivate e le coltivazioni coprono tutto il paese e le isole, anche se le aree vinicole principali si trovano nella parte settentrionale della penisola. Le più famose varietà - Xynomavro, Moshomavro, Athiri, Asyrtiko e Agioritiko – sono prodotte in Macedonia.
Da questo deriva la formazione di itinerari turistici che sono chiamati le “Strade del vino della Macedonia”; sono quattro itinerari che conducono dal monte Olimpo alla bizantina Salonicco e alla meravigliosa Penisola Calcidica, dal confine di Amindeo alla lontana Tracia.


1° ITINERARIO : STRADA DEGLI DEI DELL´OLIMPO
Il primo itinerario proposto si dirama lungo la valle dei Tembi. Secondo la tradizione in questa terra si nascose Apollo per essere purificato dalle ninfee nell’0acqua delle tante fonti che si trovano in questa regione greca. L’itinerario parte da Rapsani e Kranià, due paesini sulle pendici del monte Olimpo ed è qui che cresce il vigneto di Rapsani da cui, secondo la leggenda, nacque la bevanda degli dei dell’Olimpo.
Il vino Rapsani nasce dall’incrocio di tre varietà di uve che crescono nella zona: Xinòmavro, Krasàto e lo Stavrotò. Ha ricevuto la Denominazione di Origine di Qualità Superiore e ha un sapore sofisticato e molto particolare.
Verso Kranià si trovano dei vitigni rossi di origine francese, Cabernet sauvignon e Merlot da cui si produce il vino rosso locale denominato Kraniotiko.
Lungo la strada che conduce a Salonicco si incontrano, oltre alle distese di vite, anche villaggi tradizionali e paesaggi mozzafiato. Da visitare l´antica Dion, la città sacra dei Macedoni, unico esempio dell´antica architettura macedone.

2° ITINERARIO : STRADA DEI RE MACEDONI
Il secondo itinerario arriva fino a Salonicco. Si attraversano i vigneti di Naoussa, ove matura il delicato rosso Xinòmavro per la produzione del corposo e invecchiato Naoussa un vino di Denominazione di Origine di Qualità Superiore. Secondo la leggenda, in questa terra viveva Semele, la madre di Dioniso e anche Selenio, il mitico danzatore accompagnatore fedele di Dioniso.
Lungo questo itinerario si possono ammirare le tombe dei re macedoni che danno il nome all’itinerario. Ad esempio si può ammirare anche il sito archeologico di Vergina, la prima capitale dei Macedoni dove fu trovata la tomba del re macedone Filippo II.
Verso nord-est si trovano i vigneti di Goumenissa, una delle località più belle per la coltivazione vinicola ; l’uva Xinòmavro viene mescolata con una varietà rossa locale, la Negòska, per dare vita al morbido e fine vino rosso Goumenissa, anch’esso di Denominazione di Origine di Qualità Superiore. Nelle vicinanze si possono visitare il monastero della Madonna di Goumenissa e il sito archeologico dell´Antica Evropos.
Nei dintorni del lago di Vegoritida, viene ancora coltivato il Xinòmavro e i vini prodotti sono un rosso leggero, un rosato ed un piacevole schiumoso chiamati Amideo.
Non mancano nella zona le varietà francesi Chardonnay, Sauvignon, Ugni blanc, Merlot, Cinsault. che servono per produrre vini bianchi leggeri, rosati freschi e rossi coloriti e corposi.
Superata Goumenissa si arriva a Nea Mesìmvria, una zona con forte tradizione vinicola dove viene coltivata la varietà bianca del Roditis che, mescolato con il Zoumiàtiko, un´altra varietà bianca, dà origine al Vino Locale Mesimvriotikon, un vivace bianco secco o demi-sec.

3° ITINERARIO : STRADA DELLA CALCIDICA
Questo itinerario si estende lungo la penisola Calcidica, dalla costa fino alle zone dell’entroterra.
Si parte da Epanomi dove sono coltivate l´Asìrtikon, la più delicata varietà di bianco del bacino mediterraneo, la Malagouzià ed le rosse Merlot e petit Syrah. Si dice che il vino bianco aromatico e il rosso ricco e colorito prodotti della zona sono così buoni per via della brezza marina che accarezza i vitigni.
Il vino rosso più famoso della zona è il Plagies Tou Melitona, prodotto dalla combinazione del Limnioù, varietà greca antica menzionata addirittura da Aristotele, con le varietà francesi Cabernet sauvignon e Cabernet franc. In zona si produce anche un importante vino bianco ricavato dalla combinazione di tre uve bianche - Asìrtikon, Roditis, Athiriòn.
Nella penisola di Aghion Oros molto importane sono le coltivazioni dei monasteri, dove si coltiva il bianco Roditis ed i rossi Limniòs, Grenache rouge e Xinòmavro per la produzione dei Vini Locali Agioritiki, un gradevole bianco ed un fresco rosato.


4° ITINERARIO : STRADA DI DIONISO
Il quarto itinerario proposto parte dal Monte Pagghèon famoso per le miniere d´oro e di argento, e centro di devozione dionisiaca. Secondo la tradizione popolare qui è cresciuto il dio Dioniso che con il vino locale ubriacò i cavalli del re Licurgo.
In questa zona della penisola greca i vigneti si estendono dalla montagna fino alla costa e si producono diverse varietà di uva: Roditis, Asìrtikon, Ugni blanc, Sauvignon blanc, Cabernet sauvignon e Merlot. I vini più noti prodotti sono i cosiddetti Vini Locali Pagghioritiki, che includono un bianco fresco, un rosato e un rosso corposo.
A Drama, si incontra una grande varietà di uve greche e francesi, bianche e rosse: Zoumiàtikon, Roditis, Asìrtikon, Sauvignon blanc, Limniòs, Cabernet franc e Merlot. I Vini Locali di Drama includono un bianco aromatico, un leggero rosato e un morbido rosso.
Passando tra i versi monti Falakròn e Caraderè si giunge a Maronia, patria del Vino Locale Ismarikon. Secondo la leggenda questo vino è quello usato da Ulisse per far ubriacare il Ciclope.