Cefalonia

Cefalonia è la maggiore delle isole Ionie della Grecia. Ha una superficie di oltr 780 kilometri quadrati e conta oltre 42 mila abitanti.
L’isola è prevalentemente montuosa (la montagna più alta è il monte Aínos che raggiunge 1628 metri di altezza), ricca di boschi e il terreno è molto fertile, tanto da consentire l’agricoltura nonostante abbia poche aree coltivabili. L’agricoltura, infatti, è la principale attività della popolazione: si producono vite, olivo, cereali, frutta. Altre risorse sono la pesca (finanziata dall'Unione Europea è destinata a soddisfare la domanda del mercato europeo ed è praticata a livello industriale con metodi assai moderni), l’allevamento ovino, la produzione artigianale di merletti e oggetti in vimini e il turismo, settore che si è molto sviluppato negli ultimi anni.

Cefalonia presenta una vegetazione molto rigogliosa. Qui si trova il pino nero e delle specie rare di abete che non crescono in altre zone del mondo. L’ambiente naturale dell’isola si compone anche di lunghe spiagge sabbiose, baie pittoresche dalle acque azzurre, grotte impressionanti e scogliere a picco sul mare. Anche la fauna è molto assortita: cavalli selvaggi vivono sulle montagne, capre, conigli, rettili, la tartaruga Caretta Caretta (una specie in via di estinzione), delfini e la foca monaca che vivono nelle pulite acque che bagnano l’isola.
Reperti archeologici testimoniano che l’isola fosse abitata già nel periodo paleolitico e pare che in quest’era fosse unita ad Itaca e al continente e si siano poi separate in seguito a movimenti tettonici.

Pare che nell’era classica, l’isola fosse dominata da quatto città Sami, Pali, Krani e Pronnoi, i cui nomi coinciderebbero con i quattro figli del re Kephalos che, secondo la mitologia, diede il nome all’isola. Questa teoria è confermata dal fatto che ciascuna delle città di Cefalonia avesse moneta propria e che tutte insieme formavano una lega difensiva nota come “Tetrapoli”.
Cefalonia era quindi un’isola molto ricca e durante le guerre persiane era stata alleata con Atene, Corinto e Sparta. I Romani giunsero sull’isola intorno al 188 a.C. saccheggiando l’isola, già provata dai continui attacchi dei pirati.

Nel Medioevo Cefalonia fu un importante centro bizantino dello Ionio, ma alla fine dell'XI secolo con l'indebolimento dell'impero bizantino, l'isola conobbe la dominazione dei Normanni. Questi rimarranno sull’isola fino alla conquista da parte dei Turchi nel XV secolo. Dal 1500 l’isola sarà governata dai Veneziani fino al 1797, quando l’isola venne invasa dalle truppe napoleoniche.
Nel 1807 tornano i francesi e due anni più tardi diventerà dominio britannico e, infine, Cefalonia sarà liberata alla fine delle guerre di indipendenza della Grecia nel 1864.
Durante la seconda guerra mondiale l'isola di Cefalonia fu occupata dagli italiani e nel 1943, al rifiuto di resa da parte dei tedeschi, l’isola è stata lo scenario di un incredibile massacro, passato alla storia come l'eccidio di Cefalonia.

Nel 1953 un terribile terremoto ha distrutto la maggior parte delle costruzioni sull'isola ed ucciso molta gente e soltanto il villaggio di Fiscardo si è conservato fino ad oggi, conservando l'architettura più antica. Questo episodio costrinse molti abitanti di Cefalonia ad emigrare.
Argostioli è il capoluogo dell’isola ed è adagiata in una lunga insenatura della costa occidentale caratterizzata dalle acque poco profonde e pertanto inadatta ad accogliere grandi navi. Lassi è la zona turistico-balneare di Argostioli; è la zona meglio dotata di strutture e infrastrutture turistiche, vicina all’aeroporto internazionale e dotata di lunghe spiagge dorate.

L'elenco delle spiagge di Cefalonia è molto lungo e spesso sono una diversa dall’altra e si inseriscono bene nel paesaggio tipicamente mediterraneo, tra le rocce a strapiombo e l’azzurro del mare. La spiaggia di Myrtos è veramente una delle spiagge più belle di tutta la Grecia: due chilometri di ciottolato bianco che fiancheggiano il mare cristallino. Makris Gialos è invece la spiaggia di sabbia gialla più famosa, si trova appena a sud di Argostoli ed è ben attrezzata.
La altre spiagge di Cefalonia sono Kipouria, Karavomylos, Aghia Efimia, Scala, Poros, Asos, Vinares, Aghios Theodoros, Paliostafida, Abithos, Ammes, Aghia Pelagia, Aghios Thomas, Pessada, Livado, Lourda, Ikosimia, Katelio, Aghia Kyriaki, Lepeda, Vatsa, Petanoi, Mersia, Aghios Spyridonas e Fiscardo.

Oltre alle bellezze del paesaggio, Cefalonia offre anche momenti di importante valore storico-artistico che testimoniano la sua lunga storia. Si trovano monasteri e chiese sparsi sull’isola (il monastero di Agios Gerasimos e il monastero delle suore di Agios Andreas, per esempio), i castelli e gli edifici veneziani e villaggi dall’evidente stile italiano, siti archeologici con testimonianze romane e bizantine sopravissute al terremoto e la tomba di Odysseus che si sta ancora scavando, ma molti credono che questa tomba micenea appartenga veramente ad Ulisse.