Melina Mercouri

Melina Mercouri – “Μελίνα Μερκούρη” nome scritto in lingua greca, in realtà si chiama Maria Amalia Mercouri. Nata ad Atene il 18 ottobre 1920 e morta a New York il 6 marzo 1994, Melina è stata una donna capace, intelligente, affascinante e molto bella, nota soprattutto come attrice, cantante e donna politica.

Appena adolescente Melina si dedica alla recitazione ed esordisce sulle scena nel 1944 in una piccola parte. Il debutto vero e proprio arriva nel 1955 con il film “Stella, cortigiana del Pireo”, sotto la direzione di Michael Cacoyannis, interpretazione che le valse la candidatura alla Palma d'oro al festival di Cannes. Qui l’attrice non ricevette l’ambito premio ma conobbe l’uomo della sua vita, Jules Dassin.

Melina Mercouri raggiunse la notorietà a livello internazionale con il film “Mai di domenica” di cui fu regista il marito nel 1960. Diretta dal marito, l’attrice ha interpretato anche “Colui che deve morire” nel 1957, “La legge” nel 1958, “Fedra” nel 1962, “Topkapi” nel 1964)”, “Alle 10.30 di una sera d'estate” del 1966.
Si ritirò dal cinema nel 1978. Il suo ultimo film è stato “Un sogno di passione”, accanto a Ellen Burstyn, diretto anche questo dall’amato coniuge Dassin.

Abbandonata la carriera cinematografica, Melina è stata un’attrice di teatro di successo. Nel 1980 recitò nel ruolo della protagonista in una produzione greca di “Sweet Bird of Youth” di Tennessee Williams.
Contemporaneamente Melina si dedica anche al canto incidendo una canzona che aveva interpretato da bambina e ripropone per la televisione francese. In quegli anni, intorno al 1967, Melina viveva a Parigi poiché in Grecia c’era la Dittatura dei Colonnelli e le era stata ritirata la cittadinanza greca. In Francia Melina incise sette dischi e tutti ebbero un successo incredibile tanto da dover essere rimasterizzati.

La sua attività artistica di attrice e cantante non fu mai disgiunta da quella di attivista politica. Fin d piccola in famiglia è chiamata a confrontarsi con la politica e comincia a frequentare quel mondo. Suo nonno Spyros Merkouris fu, infatti, per molti anni, sindaco di Atene ed il padre membro del parlamento. Suo zio George S. Mercouris fu capo del Partito socialista nazionale greco durante l'occupazione della Grecia da parte delle forze dell'Asse dal 1941-1944 in piena Seconda Guerra Mondiale e anche presidente della Banca di Grecia.

Con il ritorno della democrazia in Grecia, la Mercouri fece ritorno nel paese natale e divenne membro del Parlamento fra le file del PASOK, il Partito Socialista greco. Divenne ministro alla Cultura; come ministro propose la creazione delle capitali europee della cultura, un progetto, poi realizzatosi che aveva l’obiettivo di rafforzare i legami culturali all'interno dell'Unione Europea. La città di Atene fu, nel 1986, la prima di queste capitali.

Melina era molto orgogliosa delle sue origini greche e cercava sempre di esaltare la Grecia e il suo grande retaggio storico e culturale. Non a caso si interessò al restauro e al recupero dei marmi del Partenone rimossi dall'Acropoli ateniese che voleva fortemente tornassero in Grecia e invece fanno tuttora parte di una collezione del British Museum di Londra. Ricoprì l’incarico di Ministro della cultura per ben dieci anni.
Melina Mercouri è scomparsa il 6 Marzo del 1994, a causa si un cancro ai polmoni, e i suoi Funerali di Stato hanno costituito un momento di profondo cordoglio per tutti i greci, al di là di ogni colore politico.