Mykonos
Ha una superficie di 86 kilometri quadrati e conta circa 9500 abitanti; la città principale dell’isola è Mykonos che si trova nella parte occidentale dell’isola.
Mykonos ha la reputazione di essere un luogo di vacanze estivo molto in voga tra i giovani, e tra i gay soprattutto, che determinano una vita notturna molto vivace e la presenza di molti locali.
La mitologia greca afferma che le rocce che si trovano sull’isola siano i cadaveri dei giganti uccisi da Eracle sull’isola.
Le prime tracce storiche dell’isola risalgono al IX secolo a.C. quando sull’isola vivevano gli Ioniani il cui re era Mykonos, primo sovrano dell’omonima isola. Secondo recenti scoperte l'isola sarebbe stata sede di tribù Kares nel Neolitico.
Nei secoli seguenti, l’isola fu conquistata dagli Ateniesi, poi dai Macedoni e dai Romani seguendo le sorti delle altre isole dell’arcipelago.
Nel 1207 i Veneziani conquistarono l’isola e divenne un luogo privilegiato del loro ducato. Nella prima metà del XVI secolo, però, i Turchi invasero l’isola annettendola al loro impero fino ai primi decenni del 1800. Una leggenda popolare narra le eroiche imprese dell’eroina greca Manto Mavrogenous che si batté duramente contro i Turchi in un tentativo di sbarcare sull’isola di Mykonos per liberarla dagli invasori nel 1822. La casa dell’eroina è ancora visibile sull’isola greca.
I Turchi furono cacciati dall’isola nel 1830 e l’isola entrò a far parte del regno della Grecia e ne seguì le successive vicende storiche.
Mykonos è diventata una notoria meta turistica solo negli ultimi anni, trasformando l’economia dell’isola che fino ad allora era unicamente basata sulla pesca e sull’allevamento. In un paio di decenni il turismo ha trasformato l’isola greca arricchendola di servizi e infrastrutture che accolgono i turisti e offrono un soggiorno di qualità elevata- considerando anche che i prezzi dell’isola sono più alti della media delle altre isole Cicladi.
Mykonos è al primo posto nelle scelte come meta turistica non solo per gli stranieri ma anche dallo stesso popolo greco. È famosa per essere un luogo di trasgressione, vita notturna e divertimento, ma è altrettanto conosciuta per le colline basse e rocciose, tratti di costa frastagliata, baie dorate e acque cristalline, le casette bianche che si arrampicano sui pendii delle colline, mulini a vento, sentieri sterrati che ricordano uno stile medievale, un sacco di piccole chiese con le loro cupole rosse e molto altro ancora.
Oggi Mykonos è un'isola cosmopolita che accoglie migliaia di turisti ogni anno. A partire dal capoluogo, quest’isola della Grecia fonde insieme elementi tradizionali ellenici e aspetti derivati dalla globalizzazione. Ad esempio, le stradine strette e tortuose sono affollate di locali, ristoranti, discoteche, bar, negozi per lo shopping e molti altri esercizi pubblici che sono aperti 24 ore su 24. Un altro esempio è rappresentato dalle catene internazionali fast food che si intervallano ai piccoli ristiranti a conduzione familiare dove si mangia dell’ottimo pesce fresco.
La città di Mykonos accoglie la maggior parte degli abitanti dell’isola e dei turisti, essendo anche il porto principale dell’isola. È un insediamento sorprendente che si sviluppa dal mare fino alle colline come un incastro ordinato di case bianche che hanno uno stile architettonico che si trova solo sulle isole Cicladi. La piazza principale della città di è un'oasi di verde con palme ed Eucalyptus e dove si trova ogni tipo di negozio. La parte più alta della città ospita i mulini a vento che servivano un tempo per le derrate alimentari. Da qui fino all’affollatissimo porto è una passeggiata tra case bianche, con porte e finestre colorati, balconcini e davanzali adorni di fiori, vicoli con le piastrelle e un profumo inebriante di tamerici e fiori, una leggera brezza di mare e il caldo sole del Mar Mediterraneo.
Nella parte alta della città, proprio sotto i mulini a vento, c’è il quartiere chiamato “Piccola Venezia” che si caratterizza per le case costruite accanto al mare, tanto che le pareti sono toccate dalle onde del Mar Egeo. Un altro simbolo delle città di Mykonos è la chiesa Paraportiani, formata da cinque chiese che formano un unico complesso. Si tratta di uno degli edifici più sorprendenti dell’isola, soprattutto perché il bianco candido delle sue pareti si combina con l’azzurro del mare e del cielo.
Nella città sono presenti anche diversi musei: Il Museo Archeologico, Il Museo Folcroristico e il Museo Navale.
Ovviamente sull’isola di Mykonos dominano il mare e le spiagge color oro: Platis Yialos, Ornos e Psaroù, Super Paradise, Elia, Kalafatis, Agios Stefanos, Tourlos, Ftelia e molte altre ancora. Tutte le spiagge sono pulite, ma non tutte attrezzate con ombrelloni e lettini ….ma poco importanti davanti allo spettacolare mare cristallino!
