Sikinos
È un’isola selvaggia e rocciosa, dove ancora il turismo non ha contaminato la tranquillità e la pace che da sempre si respira sull’isola, dove gli abitanti vivono ancora con i ritmi di un tempo passato, coltivano la terra e si dedicano alla pesca.
Il paesaggio è dominato dagli alberi di ulivo, da muretti a secco e dal bianco delle case imbiancate con la calce.
Anticamente Sikinos era conosciuta con il nome di “Inos”, che vuol dire “isola del vino” ma, secondo la mitologia, il nome dell’isola cambiò quando arrivò il re Thoas da Limnos (una delle isole Cicladi) cacciato dalle donne che avevano ucciso anche tutti gli uomini. Thooas a Sikinos sposò una ninfa da cui ebbe un figlio che chiamò Sikinos.
Gli scavi archeologici hanno portato alla luce i resti di un tempio dedicato ad Apollo costruito vicino Episkopi, un importante sito archeologico. Nel X secolo a.C. Sikinos fu occupata dagli Ioni ma presto furono cacciati dai Dori provenienti dal continente greco.
Come sull’intero arcipelago delle Cisladi, Sikinos fu occupata dai Veneziani tra il XIII e il XVI secolo, fino a quando arrivarono i Turchi nel 1566.
I pochi abitanti dell’isola si sono opposti fortemente ai Turchi e combatterono duramente nella Guerra d’Indipendenza e furono liberati nei primi decenni del 1800.
Chora è il capoluogo di Sikinos: pittoresca e situata in alto sulle montagne, quasi perpendicolarmente al mare. La città è divisa in una parte nuova, detta “nuova Kastro” e una antica chiamata “Chorio”. Tante casette bianche e squadrate, vicoli stretti e tortuosi, graziose piazzette, case signorili nella parte nuova e antiche mura di fortificazione… tutto questo si mescola in una atmosfera pacata e umile.
In alcuni punti della città si può vedere ancora l’olio bollente che gli abitanti dell’isola gettavano dalle pareti addosso ai conquistatori stranieri o ai pirati per difendersi.
Altri elementi caratteristici di Chora sono il convento di suore Zoodochos Pigi, risalente al XV secolo e dedicato alla Vergine Maria, e il sito archeologico Episkopi dove accanto alle rovine di un tempio sono state trovate quelle di un teatro.
Il villaggio di Alopronia è il porto principale di Sikinos e si trova nella parte sud-orientale dell’isola. Intorno al porto, che d’estate ospita le grandi navi dei ricchi che sbarcano sull’isola, ci sono poche casette ovviamente bianche, qualche taverna e una bella spiaggia con al sabbia dorata che contrasta con l’azzurro del mare. Qui i fondali sono particolarmente ricchi, presentano una flora e una fauna molto particolare, anche con piccole grotte davvero fantastiche.
Sikinos presenta ovviamente delle stupende spiagge e il mare è sempre cristallino. Le spiagge più famose dell’isola sono quella di Aghios Georgios, Aghios Panteleimonas e di Dialiskari. Una delle spiagge più meravigliose dell’isola è la spiaggia di Poulati, dove si alterna la sabbia alle rocce e tutto intorno degli arbusti che regalano un profumo particolarissimo.